Ciao a tutti ragazzi. Mi dispiace per la latitanza ma Settembre è un brutto periodo per me e non è stato nemmeno molto semplice ad essere sincera. Volevo parlarvi di questo Fantasy con cui ho avuto un rapporto strano fin da subito.
Inizio con il dire che il libro mi è stato gentilmente mandato dall'autore e lo ringrazio per avermi fatto leggere una cosa diversa dal solito.
[ Premessa ]
Come dicevo, ho avuto dei problemi con questo libro e voglio essere sincera, perché penso che la sincerità stia alla base di tutto.
Ho fatto fatica a leggerlo ma non perché il libro non ne valesse la pena ma perché è un genere che per un 50% mi piace, mentre dall'altro 50% non riesco proprio a farmelo piacere ed è una cosa che riguarda me.
Quindi cercherò di essere il più imparziale possibile.
Allora. Sono sicura che a tutti i fan del Fantasy piacerà molto, essendo un libro diverso da i soliti che troviamo in giro, sopratutto perchè la trama è davvero interessante e a tratti originale. Basti pensare al tema del viaggio nel tempo che offre sempre spunti avvincenti e alla scrittura piacevolmente scorrevole, sopratutto con descrizioni prive di buchi di trama.
Partiamo del personaggio che proprio non mi è piaciuto.
Re Beanor: Se cercate la definizione di Maiale o sadico nel dizionario, probabilmente troverete la sua foto. Non mi piace niente di lui e sì, per la storia che ha ce lo vedo benissimo come cattivo, non ci sono dubbi. Ha un carattere orribile e le sue scelte e azioni sono decisamente discutibili. Psicologicamente parlando è il personaggio più disturbato nel libro e purtroppo non si capisce bene la sua evoluzione ( ma credo che verrà spiegata nel secondo libro. )
Forse avrei stereotipato meno il personaggio però rende bene l'idea ma avrei evitato tutte quelle scene di sesso
Parlando di questo, inizialmente non mi è piaciuto come alcune donne, venissero in qualche modo denigrate e sottomesse da alcuni uomini ma fortunatamente nella seconda parte, abbiamo una ripresa di alcuni personaggi femminili.
Ma parliamo di Bashinor, Miril e Lil: Questi personaggi sono gli unici superstiti a una strage che ha visto morire sotto una pioggia di schegge tutto il loro popolo. Vediamo una crescita psicologica, fisica e emotiva sopratutto nella sacerdotessa che si dimostra un personaggio ricco di sfaccettature.
La storia.. come dicevo è molto interessante e probabilmente se amassi questo genere, l'avrei apprezzata di più ma come ho detto, purtroppo non mi è piaciuto molto per i fattori descritti prima e purtroppo, odio i finali aperti.
Quindi il mio voto per questo libro è un 6 e mezzo 7. Tuttavia il libro ha una bella storia, nonostante non sia proprio il mio genere ed è davvero originale.
Su internet, ho letto molte recensioni positive, quindi vi esorto a leggere anche i pareri degli altri e di non soffermarvi solo a i miei.
Spero che la recensione vi sia piaciuta, alla prossima ragazzi.
Trama
Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir. Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?
Titolo: I rami del tempo Autore: Luca Rossi Editore: selfpublishing Genere: romanzo fantasy/eroticoPrezzo: € 8,85